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“La forza imprevedibile delle parole” di Clara Sanchez / Recensione

RECENSIONE INGLESE

RECENSIONE SPAGNOLA

INTRO: Buongiorno amati lettori. Come vi avevo anticipato nelle segnalazioni, ho letto “la forza imprevedibile delle parole” di Clara Sanchez, nota autrice spagnola che ogni libro pubblicato fa successo.

Avevo anche scritto ad alcune persone che mi avevano commentato la segnalazione che ho letto tempo fa due suoi libri: << Entra nella mia vita >> e << Le mille luci del mattino >> i quali mi avevano lasciato in una posizione di parità tra l’aver adorato questa donna e l’averla temporaneamente messa in sospeso per una piccola delusione.

Sono felice di aver potuto riconsiderarla con un libro tutto nuovo dallo stile tipico di Clara Sanchez, che ha potuto farmi comprendere più ampiamente i suoi albori.

Grazie di cuore alla Garzanti Editore per la copia.

TITOLO: La forza imprevedibile delle parole Sanchez - La forza imprevedibile delle parole

AUTORE: Clara Sánchez

EDITORE: Garzanti

COSTO&PAGINE: 17, 60 euro – 160 pagine

DOVE ACQUISTARE: http://amzn.to/2BU08td

SITO GARZANTI: http://www.garzanti.it/

TRAMA:
Pensi davvero che ogni incontro sia casuale?
Pensi davvero che tutto sia nelle mani del destino?
Non credere a nessuno
Non è oro tutto quello che luccica

All’improvviso il silenzio della casa sembra avvolgere ogni cosa. Natalia ha appena accompagnato le figlie all’aeroporto e non le resta che aspettare il ritorno del marito dal lavoro. Non è questa la vita che aveva immaginato. Non era così che si vedeva dopo i quarant’anni. Per questo quando le arriva l’invito a un aperitivo nell’elegante casa di un’amica decide di accettare. Ma quello che doveva essere un tranquillo pomeriggio di chiacchiere diventa qualcosa di più. Perché quella sera Natalia incontra l’affascinante Raúl Montenegro. L’ombroso avventuriero la conquista con i suoi racconti e, accanto a lui, Natalia ritrova una voglia di vivere che credeva perduta. Perché a volte le parole hanno un potere inaspettato e la loro forza può essere imprevedibile. Dal giorno seguente, però, Natalia comincia a ricevere strani biglietti, che la riempiono di dubbi. Non riesce a spiegarsi questo comportamento di Raúl: nulla durante il loro primo incontro le aveva lasciato presagire di non potersi fidare di lui. Finché l’uomo le propone un incontro al quale poi non si presenta. Al suo posto c’è uno sconosciuto, che le rivela che Raúl è fuori città. Natalia non riesce a credergli: capisce che l’incontro di quella sera forse non è stato casuale; capisce che qualcosa le viene nascosto. Ma non può immaginare che quel qualcosa sia il centro di un fitto intrico di inganni e di bugie. E Natalia si scopre suo malgrado pedina di una partita che può vincere solo trovando dentro di sé tutta la forza di cui è capace.

COSA NE PENSO:

Sarò sincera: sono molto indecisa.

La Sànchez, oramai si sa, è famosa per creare storie ambigue dagli astrusi intrecci che vanno via via disciogliendosi verso i finali e il suo è uno stile singolare, diretto e rapido; può piacere come no.

Il primo libro che avevo letto suo, “Le cose che sai di me” mi aveva entusiasmato, mentre per quanto riguarda “Le mille luci del mattino” si era trattato di una lettura lenta e ripetitiva che mi aveva allontanato dall’autrice. Con questo “nuovo successo” volevo rivalutarla, anche per capirla meglio. Devo dire che ogni libro è a sé e non so bene dove classificare questo.

I personaggi sono molti e non ho percepito un unico protagonista bensì identità separate ciascuna con un proprio passato e una propria ideologia, ma la cosa non mi ha infastidito. Quello che mi ha disturbato è stata la sensazione di superficialità con cui questi vengono presentati e compiono azioni. Tutto troppo rapido e frettoloso, che mi ha solo fatto disorientare. Forse non era intenzionale, ma non ho sentito la cura che probabilmente l’autrice avrà riposto nel riportare i personaggi. Forse è stata una storia troppo breve, che andava finendo e allora ha dovuto accorciare i tempi, ridurre uno studio più dettagliato delle persone, buttando giù quello che c’era da sapere senza lasciare al lettore l’arduo compito di scavare a fondo nel carattere di ciascuno.

Natalia dovrebbe essere la main character della storia, ma come gli altri, non mi è arrivata fino in fondo. Ho solo visto una donna alla ricerca di quel qualcosa che le riempia il vuoto che sente dentro e in generale nella sua vita, una persona scontenta e innocente, che per uno sfortunato caso, si ritrova a essere al centro di un gioco senza via di uscita del quale non sa d’essersi imbucata. Tutto inizia quando incontra l’accattivante Raul alla festa di una sua cara amica dopo aver accompagnato le figlie in aereoporto. Da un semplice sguardo e poche – ma ben pensate – parole, l’enigmatico Raul le regala sensazioni mai provate, risvegliando in lei desideri inconsci e una vitalità nascosta che non sapeva d’avere.

Da lì lei pensa di incontrarlo nuovamente nella speranza di poter forse costruire qualcosa di più, ma all’incontro stabilito si presenta Amando, amico di Raul, che le comunica l’assenza dell’uomo impegnato in un viaggio all’estero. E dopo queste parole, per Natalia comincia il viaggio verso la tana del lupo, in una tortuosità sempre più forte che stringe il lettore alla trama, ma che nel contempo lo distacca.

Succedono diverse cose, ma forse – come già detto – troppo di corsa. Ribadisco che io sono a favore dei libri brevi rispetto ai volumi da 2 kili, ma preferisco leggere un paio di capitoli in più e sentirmi più amica della storia, conoscendola intimamente. In generale è una trama che ha di per sé del geniale, molto studiata, ma forse poco sviluppata. Comunque penso sia più che plausibile, se non giustificabile, trattandosi del libro d’esordio in Spagna di Clara Sanchez nel 1989 e che ci giunge in Italia solo ora. Capite bene che in questi anni l’autrice si è perfezionata, regalandoci capolavori da tutti riconosciuti come tali.

Sicuramente si tratta di un ottimo inizio per chi non conoscesse Clara Sánchez  e non volesse nulla di troppo impegnativo e riflessivo, caratteristica che si è molto legata alla figura dell’autrice nei suoi ultimi libri, molto profondi e forse fin troppo studiati nella profondità più nascosta dell’uomo. Per quelle persone che invece hanno sempre apprezzato l’autrice, penso che sia un’ottima occasione per riscoprirla sotto uno stile diverso, inaspettato, molto intenso. Per quanto mi riguarda, lo considero una storia piacevole, ma non completamente delineata, che comunque apprezzo molto come dimostrazione d’inizio carriera per quella che poi è diventata a tutti gli effetti, scrittrice best seller e l’unica donna ad avere ricevuto tutti i più importanti premi letterari di Spagna!

Clara Sanchez

Clara Sánchez è l’unica scrittrice ad aver vinto con i suoi romanzi i tre più importanti premi letterari spagnoli: il premio Alfaguara con La meraviglia degli anni imperfetti, il premio Nadal con Il profumo delle foglie di limone, bestseller che ha venduto un milione di copie, in cima alle classifiche di vendita per anni, e il premio Planeta con Le cose che sai di me. In Italia sono tutti pubblicati da Garzanti, come anche La voce invisibile del vento, Le mille luci del mattino, Entra nella mia vita, La forza imprevedibile delle parole e l’attesissimo seguito del Profumo, Lo stupore di una notte di luce.

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